Parlare dei “Luoghi del Cuore” è come scovare i segreti dell’infanzia e scavare nella meraviglia di quella anima. E parlare del Castello di Uggiano è parlare della nostra anima, come territorio e come comunità.
Forse è anche aprire ferite, di una memoria di cui non si è compreso sino in fondo l’importanza, una memoria che ci ha fatto paura, ci ha procurato vergogna. Una memoria che in alcuni decenni si è voluto cancellare, derubricare.
Perché la modernità, l’industrializzazione era correre verso il futuro.
Correre e dimenticare.
Non possiamo eludere il fatto che per decenni questa pietra miliare della nostra Storia e della nostra Identità è stata totalmente dimenticata e inevitabilmente danneggiata. Un cuore ferito che a maggior ragione ha bisogno di essere recuperato. Di essere ricordato. Di essere sostenuto. Di essere riportato alla memoria collettiva. Per ritornare suoi nostri passi. Sulla nostra Storia. Sulla nostra Bellezza.
Perché oggi i ruderi del Castello diventino monito e speranza.
Coraggio di cambiare e coraggio di saper conservare.
“Perché riemerga l’anima bella e salva dagli errori che pure siamo stati e dal desiderio di voler e saper rimediare alle manchevolezze che la storia ci ha consegnato. Oggi possiamo. Facciamolo. Votiamo il Nostro luogo del cuore.”
Ferrandina, 4 giugno 2020
IL SINDACO – Prof. Gennaro MARTOCCIA